Se corro per un numero fisso di miglia, ci sono prove scientifiche solide che dimostrano se correre a una velocità maggiore mi rende più probabile che mi faccia male? Sono un fisico, quindi la mia tendenza è provare a creare modelli basati sulla meccanica. Presumibilmente lesioni come la fascite plantare sono causate da uno sforzo che supera il limite elastico del tessuto e lo sforzo dovrebbe essere proporzionale al quadrato della velocità a cui corro. Questo mi suggerisce che l'infortunio dovrebbe dipendere in modo critico dalla velocità: se la mia velocità è inferiore a una certa soglia, i miei tessuti non superano mai il loro limite elastico, ma una volta superata quella soglia, inizio improvvisamente a fare danni.
Quindi la velocità uccide: vero o falso? Esiste una buona medicina basata sull'evidenza su questo argomento? Quello che segue è l'unica cosa che mi è capitato di trovare che sembra pertinente: http://articles.latimes.com/2013/jun/27/news/la-sn-ultra-marathon-20130627 Questo è un articolo di giornale che descrive una ricerca che sembra dimostrare che la corsa su distanze molto lunghe può, controintuitivamente, meno causare lesioni, probabilmente perché la distanza maggiore costringe i corridori ad andare più lentamente.
D'altra parte, le persone spesso contraggono la fascite plantare anche quando tutto ciò che fanno è stare in piedi o camminare.